Dal debutto al Teatro Sloveno di Trieste nel gennaio 2016, l’orchestra ha avuto un’attività molto intensa che l’ha portata a calcare numerosissimi palchi a partire dai più importanti teatri triestini (Rossetti, Bobbio, Miela), a festival in Italia e Slovenia come il Far East Film Festival, il Trentino in Jazz Festival, il Lakeness Festival, il Muggia Jazz Festival, il Borghi Swing Festival, l’Art Tal Ort Festival, Barcolana 50 ecc., fino all’ultima tournée in Francia e Spagna che l’ha vista registrare sold out e far saltare i ballerini locali nelle principali città della penisola iberica (Madrid, Valencia, Santander, Cuéllar, La Cabrera, Les Fumades-FR)

The 1000 Streets’ Orchestra ha collaborato inoltre con diversi cantanti come Maurizio Vandelli (Equipe 84), Joe Bastianich, Daniela Pobega, Elina Oganjan, Francesca Bergamasco, Fabio Red Rosso (Canto Libero) ha però instaurato un rapporto stabile col cantante-attore Leonardo Zannier, con il quale ha prodotto lo spettacolo musicale dal titolo “Goodbye Trieste”, ambientato nella Trieste “americana” dei primi anni ’50 che ha debuttato nel gennaio del 2017 ed in seguito al sold out della “prima” è stato riproposto al teatro Orazio Bobbio di Trieste pochi mesi più tardi, al Castello di San Giusto di Trieste (con affluenza di 1300 persone) e al Palazzo Regionale dei Congressi di Grado l’anno successivo.

Un altro frutto delle numerose collaborazioni, è la nascita dello spettacolo che la 1000 Streets’ Orchestra mette in scena con lo strabiliante trio vocale “Les Babettes”. L’incontro tra queste due formazioni musicali che stavano viaggiando nella stessa sincopata direzione ha portato ad una numerosa serie di concerti indimenticabili per il successo travolgente di pubblico: ricordiamo l’evento “Swing-A-Live”, una serata coorganizzata con la scuola di ballo “Swing Freaks” che ha fatto scatenare tutto il café Rossetti di Trieste sulle note irresistibili dello Swing.

Nell’estate del 2017, grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale Jam Art e con il Comune di Trieste, ha visto la luce l’“FVG Big Band Festival”, il primo festival dedicato interamente a questo genere di organico nel Friuli Venezia Giulia che nelle prime edizioni ha avuto il piacere di ospitare la “FaRe Jazz” Big Band di Trento, la Pioneer Jazz Band dal Michigan, U.S.A. e la North East Ska*Jazz Orchestra di Pordenone.

Da dicembre 2018 la “1000 Streets Orchestra” ha potuto lavorare con nuovi artisti, a partire dallo spettacolo di cabaret ideato da Alessio Colautti dal titolo “Un pomeriggio a Stelle e Strisce”, fino al concerto in cui l’orchestra ha avuto l’onore di esibirsi con Andrea Tofanelli (acutista di fama internazionale) nelle vesti di tromba solista.

Dall’estate 2019 l’orchestra vanta due nuove collaborazioni: la prima con il bluesman Mike Sponza, un repertorio tutto originale immerso nel blues i cui arrangiamenti per big band e sezione archi hanno ripreso la vita dopo l’iniziale stesura che porta la firma di Primoz Grašič (storico membro della “Big Band RTV Slovenia”); la seconda con il Bareté Quartet, quartetto jazz vincitore di premi internazionali come il PIF di Castelfidardo e che ha in curriculum collaborazioni con musicisti del calibro di Thomas Gansch (Mnozil Brass). La fusione con il Bareté invece, approfondisce un repertorio originale di stampo jazz basato sul primo album del quartetto dal titolo “Mirage”.

A giugno 2021 esce Electro Way, il primo album firmato 1000Streets, uscito per

l’etichetta Epops Music, che vede la partecipazione di musicisti e producers del calibro di

Christian “Noochie” Rigano, Davide Linzi, Raphael, Les Babettes e Daniele “Speed” Dibiaggio.

Il master del disco è stato realizzato dal grande Christian Wright degli Abbey Road Studios. L’album Electro Way ha raggiunto in pochi mesi un grande riscontro in Italia e all’estero superando i 300.000 ascoltatori su Spotify.

Fin dall’uscita dell’album, la 1000Streets porta al pubblico la propria musica dal vivo con l’omonimo spettacolo “Electro Way – the new show by 1000Streets”.